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CULTURA
(Mariagrazia Scarnecchia)
Vorrei impostare la pagina- aperta a contributi pubblicabili se con parere favorevole - come un luogo di informazione e di scambio. Come primo articolo vorrei pubblicare una lettera a tutti gli eventuali lettori per spiegare il progetto nelle sue modalità e nei suoi tempi.

19/10/2023
Progetto Villapiana 23: Bellezza e Solidarietà

Domenica 15 ottobre 2023 alle 18.00 si è tenuto nella Sala di Palazzo Musmanno il convegno promosso da Villapiana Borgo Attivo in collaborazione con Il Borgo di Setea, Il Raggio Verde e Le Nobil Dame: Progetto Villapiana 23. Bellezza e Solidarietà.
Ha introdotto il tema e coordinato i lavori – interagendo con i relatori - il presidente dell’Associazione Oreste Bellini, che salutando i presenti ha colto l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale per la concessione della Sala, adeguatamente attrezzata allo svolgimento di incontri con i cittadini. Di seguito relazioniamo sugli interventi dei relatori.
Antonio Bria ha presentato il Report del Sito Web dell’Associazione Villapiana Borgo Attivo, con i dati relativi ai 2 anni di attività, invitando a leggere il Report nella sua versione integrale su www.villapiana.tv alla pagina "Chi Siamo". Come dati significativi sono stati ricordati il numero complessivo di utenti, 2.354; la percentuale di fascia di età dell’utenza 18-44 anni, 75%; la nazionalità e la lingua degli utenti, a stragrande maggioranza italiana, ma con diffusione dagli USA alla Cina. Bria ha ricordato anche la mission del sito Web: fissare e rendere fruibili le eccellenze di Villapiana, nella costruzione di un Ipertesto Dinamico (Wikipedia Villapiana).
Antonio Bria ha poi introdotto il tema della serata, con la proiezione di alcune slide (che trovate in questa pagina). Partendo dalle definizioni del dizionario Treccani on line del termine solidarietà, ha poi utilizzato alcune immagini cinematografiche per entrare nel merito del termine empatia (associato a solidarietà) nella sua realizzazione concreta, reale: il capitano Mendoza di Mission; la bambina con il cappotto rosso e Oskar Schindler di Schindler’s List. Con altre immagini si è concentrato sul tema dell’immigrazione e infine ponendosi la domanda “E’ possibile progettare la solidarietà?” ha dato tre esempi realizzativi: la città di Berlino e due progetti sociali della città di Bologna.
Mariagrazia Scarnecchia, ripercorrendo l’etimologia del termine solidarietà, dall’epoca romana il soldo che percepivano i soldati per la propria sopravvivenza e conservazione; rimanda al concetto quasi utilitaristico della solidarietà come autoconservazione dell’umanità, mentre al mondo d’oggi ciò sembra essere smarrito. Ne è esempio il modo in cui l’essere umano tratta la Terra, unica sua abitazione. Leonardo Diodato, imposta la sua riflessione sui diritti inviolabili delle persone, così come enunciati dalla Costituzione della Repubblica Italiana, altissimo esempio di solidarietà. Diodato cita l’articolo 2: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.” Serve più aderenza ai principi ed ai valori e maggiore attenzione nella trasmissione di questi ai giovani, che sembrano aver perso la direzione.
Costantino Bellusci, nel suo intervento ricorda l’affermazione di San Paolo VI che da Dostoevskij (La bellezza salverà il mondo) trasla il concetto indirizzandolo agli artisti – massimi esperti di bellezza – invitandoli a salvare il mondo con l’arte, ossia la bellezza. Sul concetto di solidarietà Giuseppe Costantino, fa una breve digressione sugli esiti storici dei principi della rivoluzione francese: Liberté, égalité, fraternité. Per libertà e uguaglianza la storia umana ha portato nel tempo ad una evoluzione politica in positivo: basti pensare ai vari governi di tipo liberale avvicendatisi in Europa ed ai movimenti ispirati alle idee del socialismo primario, il sindacalismo e i diritti dei lavoratori, la previdenza sociale, ecc. Per il principio e al valore della fratellanza, sembra che nulla sia mai stato posto nell’agenda politica degli ultimi due secoli. Bisogna tornare a San Francesco per avere una compiuta enunciazione di fratellanza in termini di futuro.
Gianni Mazzei, ci parla della solidarietà nel mondo contadino e dei piccoli borghi legati alla economia del vicinato, nella gestione di una banca del tempo etica ante litteram. In particolare si sofferma sulla "circolarità" in cui si armonizza singolo e collettività del "prestito" del lievito: essa acquista una valenza, oltre che poetica (il lievito è la parola che ti urge dentro e cresce) anche metaforica e simbolica, oltre che sociale: è la continuità di avere il pane, di dare importanza quel giorno a chi riceve il lievito, perché così garantisce lo sfamarsi sia alla propria famiglia, ma anche a chi ne avesse bisogno. Alla fine il lievito ritorna al primo che ha prestato per riprendere altro giro e così all'infinito, garantendo presente e futuro.
Franco Gatto, sottolinea che dal punto di vista sociologico la solidarietà deve necessariamente essere inquadrata in un discorso di contesto e di quantità: ciò che può sembrare bello e necessario in un determinato contesto può non esserlo in un contesto mutato e/o per quantità diverse e superiori, o in condizioni difficili. Come esempi cita i fenomeni migratori e la gestione degli ospedali in periodo pandemico. Non crede ci siano soluzioni oggettive, ma solo relative.
È seguito un breve dibattito al quale hanno partecipato tutti i relatori. In particolare Scarnecchia e Mazzei hanno ribadito che il contesto non è un elemento dato in assoluto, ma che viene stabilito, anche da decisioni prese in passato. Queste decisioni possono “costruire” un contesto di difficoltà o di facilitazioni.
Nelle conclusioni Antonio Bria ha rilanciato i temi della solidarietà ricordando il percorso che l’Associazione sta costruendo nella nostra comunità; ha rimandato alle pubblicazioni che saranno presenti sul sito web e – salutando i presenti – ha invitato a seguire le prossime iniziative dell’Associazione.
Antonio Bria e Mariagrazia Scarnecchia

Slide Antonio Bria - Bellezza e Solidarietà
Video - Bellezza e Solidarietà 15/10/2023
Il Club Leutermia e l’Oleandro – Vent’anni di cronaca villapianese

Sabato 9 settembre 2023, alle 18.00, nella sala gremita di Palazzo Musmanno si è tenuto l’evento Il Club Leutermia e l’Oleandro – Vent’anni di cronaca villapianese, organizzato dal dottor Leonardo Diodato e patrocinato dal Comune di Villapiana. È stata inaugurata una Mostra Fotografica (a cura del dott. Diodato) che ripercorre le tante iniziative che il Club Leutermia e il periodico l’Oleandro hanno organizzato a Villapiana in 20 anni di attività, dal Presepe Vivente, alle Fiere Gastronomiche, alle iniziative di socializzazione per gli anziani, alle attività convegnistiche su temi culturali e sociali.
Il convegno è stato coordinato dal giornalista Franco Maurella che, dopo i saluti istituzionali dell’assessore Rita Portulano, ha introdotto il tema principale, In memoria di Diego Bellini, sul quale è intervenuto Gianni Mazzei, ricordando a grandi linee la figura dell’intellettuale, del giornalista, dello studioso che aveva scelto di vivere a Villapiana. Mazzei si è soffermato sugli importanti studi di Bellini che hanno riguardato l’antica Leutermia e la medievale Casalnuovo; importantissimo il ruolo di direttore dell’Oleandro.
Il tema l’Oleandro, vent’anni di idee e di sfide è stato introdotto ed illustrato dal dottor Leonardo Diodato; un excursus che non ha tralasciato di evidenziare quali siano stati i successi, ma anche le difficoltà che il periodico ha incontrato nei venti anni di uscite. Puntuale e sentitissimo – oltre che seguitissimo – è stato il ricordo di Antonio Miniaci, che ha sottolineato come l’Oleandro fosse riuscito anche ad “uscire” fuori dai confini villapianesi.
Un certo grado di commozione è stato raggiunto con la premiazione dello studente Pietro Giacobini, autore di un tema sulla guerra e le sue conseguenze. Il tema – letto da Pietro – è stato premiato selezionandolo da un numero di altri elaborati partecipanti, tra i frequentanti la classe terza della Scuola Secondaria di primo grado Giovanni Pascoli di Villapiana. Il premio – che verrà riproposto negli anni a venire – è intitolato a Diego Bellini. Presidente del Premio e della giuria è l’insegnante Filomena Rugiano, che ha illustrato come si è giunti – da un corso specifico di scrittura creativa – all’ideazione del premio e all’attuale scelta della giuria.
Le conclusioni sulla serata sono state tratte da un intervento del Sindaco Paolo Montalti e in maniera ampia dal dottor Leonardo Diodato che ha ribadito quanto sia importante agire per la promozione culturale ad ogni livello in una comunità come quella villapianese.
Pubblichiamo qui il video integrale dell’iniziativa del 9 settembre 2023. Pubblichiamo anche un video di un convegno del 28 marzo 1993 per i 10 anni dell’Oleandro: L’importanza di un giornale nel risveglio di una comunità. Il convegno tenutosi presso la sala del Ristorante La Fonte di Villapiana Lido ha visto tra i presenti (ed intervenuti): Diego Bellini e Leonardo Diodato; dott. Alfonso Guido, vice-prefetto di Cosenza; avv. Piero Carbone, segretario Accademia Cosentina; prof. Siri; dott. Luigi Bria, sindaco di Villapiana.
Antonio Bria – Oreste Bellini
Video 10 anni di Oleandro marzo 1993
Video 20 anni Oleandro - Club Leutermia 9 settembre 2023
Domenica 25 giugno 2023, dalle 18,00, nella sede dell’Associazione “Centro d’Esperienze Raggio Verde” al Palazzo del Vecchio Municipio, nel Centro Storico di Villapiana, l’Associazione Villapiana Borgo Attivo Ets ha organizzato il convegno nell’ambito del Progetto Villapiana: Arte, Scienza e Letteratura, con il tema:
Bellezza e Guerra. Le due facce dell’Homo Sapiens
Ha introdotto e condotto Oreste Bellini (Presidente di Villapiana Borgo Attivo), che ha stimolato la discussione con alcune sue argomentazioni tra le quali quella sulla “paura della morte”, insita nell’uomo come esperienza primordiale, come lascito dell’esperienza spermatozoica, come lotta per la vita, ma non realizzata nella vita successiva.
Leonardo Diodato si è soffermato sui concetti di convivenza e collaborazione, sul senso dell’altruismo poco diffuso nel mondo odierno. Diodato ha fatto poi un escursus sullo stato delle guerre attuali e su come in realtà non ne venga tenuto conto nella comunicazione, poco attenta a questi fenomeni distruttivi; così come non viene data abbastanza importanza alla fame nel mondo e all’emergenza climatica, o alla questione migratoria; i governi dovrebbero essere concentrati su questo e invece finanziano l’industria delle armi. La domanda è allora, perché avviene tutto questo e come possiamo porvi rimedio.
Giuseppe Costantino, ha concentrato il suo intervento sul come sia stata e sia ancora possibile la guerra, nonostante la cultura e il progresso, in Europa e nel mondo intero. O ribaltando la domanda, come può la cultura evitare guerre e distruzione. Ricordando Vittorini, allude quindi al concetto di taboo, nel quale dovremmo far ricadere la guerra per eliminarla. Costantino si è soffermato ancora sui concetti di uomo e umanità, di sacralità.
Gianni Mazzei ha ricordato ai presenti come sia importante dare importanza anche alle relazioni tra gli umani ad ogni livello – ognuno anche nel suo piccolo mondo, il piccolo paese – dando lo spazio adeguato all’ascolto e al riconoscimento e conseguentemente al rispetto dell’altro. C’è bisogno quindi di senso del dovere e di coraggio per agire un cambiamento vero, in qualsiasi modo si sceglie di vivere la propria vita, per esempio sia restando (restare) che andando (andare).
Antonio Bria ha ripreso – tentando una breve sintesi – parte degli interventi attraverso la scrittura su lavagna di alcune parole chiave: Perché? Come? Paura, Taboo, Rispetto. Dopo la proiezione di un brevissimo filmato (finale di Full Metal Jacket: un reparto di marines che procede nella distruzione, cantando l’inno del Club di Topolino) e il richiamo alla grande contraddizione che vede anche un amore smisurato da parte del genere umano per la distruzione e la guerra, lancia anche un elemento di positività ponendo come esempio la costruzione dell’Unione Europea: luogo fisico dove la guerra non è più possibile, forse è già taboo.
Tra il pubblico da segnalare gli interventi di Franco Gatto, con un taglio sociologico sulla bellezza e la guerra in termini relativistici; e di Rino Tirotta sul trascendente e le possibilità del suo raggiungimento da parte dell’uomo, come mezzo ed esperienza di superamento delle bruttezze terrene.
Antonio Bria
Video Guerra e Bellezza
Galleria Fotografica. Bellezza e Guerra
Galleria Fotografica - Graziella & Alphonse
Domenica 28 maggio, presso il Municipio Vecchio - nei locali comunali dell’Associazione Centro di Esperienza Raggio Verde che gentilmente ci ospita - abbiamo presentato, in collaborazione con Il Borgo di Setea, il Raggio Verde e Le Nobil Dame, l’opera Graziella, tratta dal romanzo autobiografico di Alphonse de Lamartine. Ha introdotto e coordinato il giornalista Franco Maurella e sono intervenuti, dopo i saluti di Oreste Bellini (Presidente di Villapiana Borgo Attivo), Gianni Mazzei e Mariagrazia Scarnecchia. Il momento più atteso è stata la proiezione della riduzione dell’opera lirica allestita al teatro Orione di Roma, ad opera di Federico De Marco, che ha, a dir poco, emozionato ed entusiasmato il pubblico. E l’emozione è continuata con le brillanti interviste di Maurella alla compositrice Rosalia Granatiero e al soprano Maria Mondella, due talenti del nostro sud. Ad arricchire l’atmosfera della sala un prezioso abito della nostra Maria Antonia Bevilacqua splendidamente indossato da Isabella Genovese.
 
Maria Grazia Scarnecchia
Graziella & Alphonse – Video dell'iniziativa

Domenica 21 maggio 23 l’Associazione Villapiana Borgo Attivo in collaborazione con il Borgo di Setea, le Nobil Dame e il Raggio Verde ha iniziato il ciclo di incontri “Villapiana 23: arte, scienza e letteratura” con la tavola rotonda: “Bellezza e Socialità”. Sono intervenuti Leonardo Diodato, Gianni Mazzei, Maria Grazia Scarnecchia, Antonio Bria. Ha coordinato Oreste Bellini. L’interazione con il numeroso pubblico è stata buona; diversi interventi hanno arricchito la discussione.
Prossimo appuntamento domenica 28 maggio alle 18.00, presso la sede del Raggio Verde (che ospita provvisoriamente VBA) sul tema: “Graziella. L’opera lirica in Italia e la sua forza narrativa.”
Maria Grazia Scarnecchia

Galleria Fotografica - Bellezza e Socialità
Video Integrale - Bellezza e Socialità 21 maggio 2023
Bellezza e Socialità - Antonio Bria
Flash Mob al Gambrinus - Napoli
Genetica e Umanità
Collaborazione con la Scuola Media di Villapiana


Nell’ambito della nostra attività Storie per Immagini (Forum su opere cinematografiche) abbiamo iniziato una collaborazione con la scuola Secondaria di primo grado, Giovanni Pascoli di Villapiana. Il 2 maggio, abbiamo proiettato il film La forma della voce che affronta il tema del bullismo. A distanza di qualche giorno (il 5 maggio) abbiamo incontrato i ragazzi di III media che avevano visto il film. Ne è scaturita una discussione vivace, una risposta veramente buona, anche perché questo tema si inseriva nel programma di studio. Il successo dell’attività ha incoraggiato noi e la scuola a proseguire con gli incontri. Un vivo grazie alla Dirigente e a tutto il gruppo insegnante per la collaborazione.
Maria Grazia Scarnecchia
Galleria Fotografica - Matematica e Bellezza
Storie per Immagini – “La grande Illusione”
Before the Flood – Punto di non ritorno.

 
Abbiamo visto, non senza sgomento, il film documentario “Punto di non ritorno“ sul cambiamento climatico che, ancora oggi, lascia indifferente una parte non piccola di abitanti del nostro pianeta. Eppure sentiamo le notizie, le interviste agli scienziati, eppure vediamo immagini di inondazioni, di desertificazione, di disgelo incontrollabile. Punto di non ritorno, dunque? Sì se continuiamo a ignorare gli impegni presi nelle conferenze annuali per fermare questo cambiamento, non c’è dubbio! Ma qua e là nelle interviste serpeggia una via d’uscita possibile e lo strumento siamo noi, i cittadini delle diverse nazioni. Sappiamo quanto i politici dipendano dai nostri voti, ce lo dice l’attenzione sempre maggiore ai sondaggi. Bene, se riusciremo a manifestare pubblicamente il nostro dissenso, al di là delle personali tendenze ideologiche, avremo la forza di condizionare le scelte politiche sul cambiamento. Difficile vedere un’alternativa al nostro impegno.
 
Accogliamo le richieste di quanti non hanno potuto partecipare alla visione e riproporremo quanto prima la proiezione del film.  (Maria Grazia Scarnecchia)

Domenica 26 marzo pomeriggio, presso la sede di Villapiana Borgo Attivo, un buon numero di cittadini interessati ha incontrato il prof. Guzzardi, matematico già  docente Unical, che ha tenuto una brillante lezione sul tema “ matematica e bellezza”. Ha coordinato il prof. Mazzei. Il pubblico è intervenuto numeroso. La manifestazione ha visto la presenza dell’artista Azzinari, che ha ulteriormente arricchito l’evento. Alla prossima!
Maria Grazia Scarnecchia
Storie per Immagini – “La grande Illusione” – terzo appuntamento. La nuova data: Mercoledì 25 gennaio 2023.
 
Il programma di proiezioni di film, strutturato per temi e periodi, prosegue con Before the Flood (Punto di non ritorno), di Leonardo Di Caprio e Fisher Stevens, Mercoledì 25 Gennaio 2023, ore 20,30 nella sede Villapiana Borgo Attivo in via Umberto I. Il tema del cambiamento climatico è quanto mai interessante per tutti noi. Vi aspettiamo!
A che punto sono i cambiamenti climatici e cosa possiamo fare per attenuare questo fenomeno? È il tema al centro del documentario “Punto di non ritorno” (Before the flood), prodotto e interpretato da Leonardo Di Caprio e diretto da Fisher Stevens. Uscito nel 2016 è stato trasmesso da National Geographic in 171 paesi.
Punto di non ritorno – Before the flood è stato realizzato in 3 anni e apre gli occhi sui terribili effetti, ormai evidenti, del riscaldamento globale. Di Caprio affronta la questione del cambiamento climatico e delle sue conseguenze discutendo con alcune delle personalità più influenti del pianeta, come il presidente americano Barack Obama, Papa Francesco, Elon Musk, John Kerry e altri esperti di economia ed ecologia. Un punto sulla situazione attuale per convincere anche i molti negazionisti.
Il documentario è ambientato in giro per il mondo, dall’America alla Cina, passando per l’Italia, l’India e fino al Circolo Polare Artico, tra escursioni in zone naturali danneggiate dall’uomo e interviste con meteorologi, politici ed economisti per capire quanto l’attività umana stia distruggendo la Terra e quali siano le soluzioni che si possono ancora adottare per evitare una vera catastrofe ambientale. Non è, infatti, solo una denuncia al problema, ma tratta le possibili soluzioni, dando voce anche alle posizioni di coloro che minimizzano la questione, per dare così una panoramica complessiva sul tema.
Con questo film l’attivista Di Caprio vuole tenere alta l’attenzione sul fenomeno, smuovere le coscienze e sottolineare la necessità di leader che credano nella scienza dei climate change e abbiano il coraggio di prendere delle posizioni concrete per vincere la sfida ambientale più urgente del nostro tempo, prima che si arrivi veramente ad un punto di non ritorno.
InCanto nel Borgo.
Agli ideatori e protagonisti del video ”in Canto nel borgo” è riuscito di darci una narrazione altamente poetica, in circa 15 minuti, quando ad un bravo scrittore occorrono diverse decine di pagine per darci la stessa sensazione ed emozione mentale. Già il titolo, nel suo gioco di parole, richiama sonoramente e come reverie la poesia di Dante” Guido, io vorrei che tu , Lapo ed io fossimo presi per incantamento…” e chi ha visto il video in effetti si è sentito rapito nell’animo La genialità è stata l’utilizzo, come mezzo narrativo, del canto lirico, espresso dalla stupenda( per bravura e bellezza), Maria Addolorata Mondella, arie sapientemente legate, mentre lei girava nelle viuzze del centro storico: giacchè, se l’Italia nell’800 non ha avuto grandi romanzieri come i francesi , i russi, gli inglesi è perché la narrazione, vibrante, tragica, poetica, è stata espressa proprio dalla lirica, con i grandi nomi di Verdi, Puccini, Rossini, Donizetti, Bellini, Mascagni, Cilea, ecc. Gli ideatori e protagonisti di questo video ci hanno narrato, appunto, il sogno, che poi è l’infanzia, singola di una ragazzina e poi collettiva, di Villapiana, in cui la vicenda si innesta proprio con la composizione delle varie arie, cantate negli spazi aperti del borgo. Interessante anche l’ambientazione, la colorazione della luce e alcuni aspetti topici che danno alla vicenda una dimensione storica, ma anche di messaggio di rinascita della collettività: il soprano che canta, la donna del popolo che fa nel suo lavoro quotidiano la sua cantabilità di esistere ed operare, la ragazzina che sogna e poi si risveglia alla realtà del borgo. Altri aspetti, direi simbolici, sono le porte, aperte, da cui si entra e si esce, senza costrizioni, le scalinate, gli spazi della pianura di Sibari, il cielo, limpido e mai sofferente. La tradizione, magica, è presente nella figura di una fatina che fa da guida, che sa ridere come sanno ridere i bambini, e le persone semplici, senza la malizia dell’uomo adulto, aduso a scherzi: l’uomo, infatti, e il suo aspetto dispettoso e di arbitrio è totalmente assente, sia come presenza fisica, sia come raffigurazione della tradizione del “u monachillio”. La diversificazione delle” arie” ha calibrato in armonia le varie sfaccettature della vita e del suo sentire, modulando sentimenti e alternanza di riflessione e azione. Il canto, splendido e possente, di una chiarezza estrema nelle parole sta ad indicare, oltre la bravura dell’artista, che le cose vere, mentali ed etiche, sono sempre espressioni nitide: l’oscurità, nella parola e nell’agire, nasconde sempre qualcosa non utile alla collettività Stupendi gli abiti, ideati e realizzati dalla Bevilacqua, Federico ha reso ancora più evidente la vena lirica e narrativa di video precedenti da lui realizzati. Un plauso alla protagonista, che racchiude in sé la duplice fanciullezza, personale e del borgo, un plauso ad Oreste e a chi, in questa associazione si spende per il bene morale, culturale, civico di Villapiana.
 
gianni mazzei
InCanto nel Borgo
Pasolini: il poeta e il saggista.
Galleria Biblioteca Torre di Albidona
Galleria fotografica InCanto nel Borgo
Pier Paolo Pasolini
Considerazioni sul Poeta e sul Saggista
4 dicembre 2022 ore 17.00 – sede dell’Associazione Villapiana Borgo Attivo – Villapiana Centro Storico.
Ha avuto successo l’iniziativa “Pier Paolo Pasolini - Considerazioni sul Poeta e sul Saggista”. Evento Culturale organizzato dall’Associazione Villapiana Borgo Attivo, In collaborazione con Il Borgo di Setea e Le Nobil Dame di Maria Antonia Bevilacqua.
Gli interventi dei tre relatori sono riusciti a stimolare l’attenzione dei presenti (in numero assolutamente soddisfacente) su temi e questioni di assoluta rilevanza attorno alla gigantesca figura di Pasolini. Andrea Petta, si è concentrato su Pasolini poeta, focalizzando anche i rapporti con la società dell’epoca e le sue contraddizioni. Petta ha anche letto e commentato alcuni brani di poesie, in particolare dalle “Ceneri di Gramsci”. Gianni Mazzei ha sviluppato temi dell’intellettuale Pasolini, nel rapporto con gli altri intellettuali degli anni sessanta e settanta. Notevole attenzione Mazzei ha proposto nel rapporto coi giovani, traendo letture dagli “Scritti Corsari”. Di taglio sociolinguistico è stato l’intervento di Antonio Bria, che ha trattato i temi del rapporto con le “altre lingue” di Pasolini nella sua produzione poetica. Bria ha infine dedicato le conclusioni del suo intervento, rivolgendosi direttamente ai presenti, al rapporto che possiamo e dobbiamo avere nei confronti del nostro dialetto, traendo insegnamenti dall’esempio di Pasolini.
Al dibattito che è seguito hanno partecipato Maria Grazia Scarnecchia (che ha letto una poesia di Pasolini) segnalando il rischio che l’uso del dialetto possa degenerare in fenomeni di “esclusione”, mentre Franco Gatto si è soffermato brevemente su aspetti sociologici dell’eredità di Pasolini.
I relatori hanno ribadito il principio di “pari dignità” tra le lingue; in questo senso il dialetto non è da considerarsi “meglio” in ogni caso rispetto alla lingua nazionale, bensì solo un’altra possibilità espressiva, che se agita in maniera appropriata può raggiungere livelli elevati; altro è trattare il dialetto in maniera folkloristica.
Antonio Bria

Riferimenti per l’intervento di Antonio Bria: Giampaolo Borghello e Angela Felice (a cura di), Pasolini e la poesia dialettale. Marsilio (Ricerche), Venezia 2014. Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia. Qui sotto il video integrale dell'iniziativa.
I riti di passaggio nel mondo culturale della Arberia
 
Giovedì 27 Ottobre pomeriggio presso la Biblioteca Torre di Albidona gli amici di Conoscere il Territorio hanno presentato il seminario che ha trattato I riti di passaggio nel mondo culturale della Arberia (Arbreshe). Hanno relazionato i professori Francesco Gatto, Costantino Bellusci e Giovanni Troiano. In particolare il professor Gatto ha illustrato il concetto di rito di passaggio e tracciato un parallelo fra gli attuali e quelli presenti nel mondo dell'età classica. Il professor Bellusci ha illustrato tutta la ritualità del mondo Arbreshe. Il professor Troiano ha illustrato le opere scritte e pubblicate dal Bellusci nonché recitato una poesia in lingua arbreshe avente per oggetto il paese di Plataci.  L'evento rientra nel quadro del progetto denominato "conoscere il territorio" che riguarda lo studio del mondo culturale della terra di origine calabro-lucana.
 
L’Associazione Villapiana Borgo Attivo e gli amici di Conoscere il Territorio, intendono aprire – a partire da questa partecipazione – una prospettiva di collaborazione sui temi qui presentati.
 
Francesco Gatto
 
Antonio Bria
Video Riti di Passaggio Arberia - Torre di Albidona
Il Caso Moro - Giuseppe Ferrara - Gian Maria Volontè
Storie per Immagini – “La grande Illusione”
Stiamo preparando un programma di proiezioni di film, strutturato per temi e periodi. Le proiezioni saranno precedute da brevi presentazioni e momenti conviviali.

Martedì sera, 4 ottobre, abbiamo iniziato il nostro Viaggio nel Cinema con la proiezione del film I pugni in tasca, di Marco Bellocchio. Siamo nel 1965, poco dopo la congiuntura e all’inizio di quel miracolo economico che caratterizzerà l’Italia fino alla metà degli anni 70. Ma se l’economia va a gonfie vele, non così la società, la storia e il destino dell’uomo. Ed ecco che la famiglia “di malati”, così definita da un cittadino del paesello collinare dell’Appennino tosco emiliano, diventa metafora della disgregazione annoiata della società fino alla sua completa implosione. Siamo alle soglie del ‘68 e della grande illusione che ha animato gran parte del mondo. Il film – ristrutturato di recente – tecnicamente si presenta come un ottimo bianco e nero della tradizione italiana, mentre dal punto di vista narrativo si sviluppa su un piano di riferimenti che vanno dal genere dell’alta tragedia (greca, shakespeariana: assassinio della madre, fratricidio, complicità fratello/sorella) alla letteratura moderna europea (a partire da Delitto e Castigo di Dostoevskij).
Prima tappa della nostra visione che ci porterà fino ai giorni nostri. Speriamo nella partecipazione dei giovani, desiderosi come siamo, noi vecchietti, di far conoscere il nostro “come eravamo”.
Galleria Foto - Borgo in una notte di fine estate.
Storie per Immagini – “La grande Illusione” – secondo appuntamento.
Il programma di proiezioni di film, strutturato per temi e periodi, prosegue con Il caso Moro, di Giuseppe Ferrara, Mercoledì 23 Novembre 2022, ore 20,30 nella sede Villapiana Borgo Attivo in via Umberto I. Sarà interessante il confronto con la serie televisiva di recente trasmessa da Raiuno.
Il caso Moro è un film del 1986 diretto da Giuseppe Ferrara, tratto dal libro del 1982 I giorni dell'ira. Il caso Moro senza censure di Robert Katz, coautore anche della sceneggiatura. Fu il primo film a narrare l'intera vicenda del rapimento di Aldo Moro, con l'interpretazione di Aldo Moro affidata a Gian Maria Volonté. Il film offre una narrazione che si propone di essere neutrale. Gli stati d'animo di Moro sono quelli che si evincono dalle lettere scritte da lui stesso.
Apriti Borgo 2022 Terza Edizione - Borgo in una notte di fine estate.
 
L’Associazione Villapiana Borgo Attivo il giorno 10 settembre 2022 ha inaugurato la terza edizione di “Apriti Borgo”.
Eccellenze del nostro territorio.
Hanno partecipato Giuseppe De Paola, Rossella Stamati, Enrico Tirotta, che hanno presentato e illustrato i prodotti oleari e vinicoli, e parlato della loro commercializzazione telematica. Nella discussione è emersa la necessità di fare rete per ottimizzare  le singole attività delle eccellenze del nostro territorio. Un ringraziamento particolare a Luigi De Marco che ha coordinato gli interventi.
Per la prima volta questa terza edizione si è svolta con la collaborazione del Comitato Villapiana in Festa un gruppo di giovani che hanno offerto a tutti noi una bellissima serata al borgo con musica, degustazione di prodotti genuini e intrattenimenti per i più piccoli  A questi ragazzi va detto grazie per l’entusiasmo, le  grandi capacità organizzative e professionali.  Si ringrazia  il tecnico Pino De Marco per la disponibilità della stesura del piano di sicurezza. Un ringraziamento di vero cuore va tutti i cittadini villapianesi e ai visitatori che hanno attivamente aderito all’iniziativa .
Nella sede dell’Associazione VBA è stata allestita la mostra fotografica e ritrattistica di :Federico De Marco, Nicola Barbati, Laura Ugolini, Enrico Tirotta e Rosa Maria Galluzzi. Agli Autori va il nostro sentito ringraziamento.
Maria Grazia Scarnecchia
Apriti Borgo - Terza Edizione
Quarta Edizione de Un Taglio per la Ricerca - AIRC.

Domenica 31 luglio, a Villapiana Centro, la volontaria dell’AIRC Maria La Vitola, in collaborazione con Pino Nigro e Angelo Scardini ha organizzato la IV edizione de Un taglio per la ricerca. Hanno partecipato i parrucchieri Vittorio Marotta, Leo Palazzo, Giuseppe Bruno, N. Pastore, C. Bruno, A. Sangiovanni; hanno collaborato: A. Lauria e M. Saccomanno.


Nell’ambito della manifestazione si è tenuta una tavola rotonda in tema di prevenzione dei tumori con la partecipazione dei Dottori Leonardo Diodato (già Medico di Base e Dermatologo), che ha introdotto e coordinato, Ivan Schito (oncologo ricercatore presso l’Ospedale di Castrovillari), Luigi Postorivo (chirurgo senologo dell’Ospedale di Castrovillari, Oreste Bellini (già ricercatore Università Federico II di Napoli) e della dottoressa Maria Francesca Santolla (ricercatrice AIRC UNICAL). Le relazioni hanno avuto come tema la prevenzione, la cura e la prognosi dei tumori, contestualizzati nella realtà socio sanitaria calabrese. Sono stati chiamati in causa anche gli amministratori locali che possono segnalare le deficienze e richiedere alla Regione interventi necessari al proprio territorio. Ha concluso l’assessore Ilaria Costa raccogliendo l’invito.
Maria Grazia Scarnecchia
Desiderio di Pace
 
Sabato 4 giugno 2022, presso la sede di Villapiana Borgo Attivo, alla presenza elegante delle Nobil Dame di Maria Antonia Bevilacqua, abbiamo proiettato il corto “Desiderio di Pace”, di Grazia Albanese, Katia Ugolini e Federico De Marco. La proiezione è stata preceduta dall’intervento della prof.ssa Maria Cino che ha raccontato la sua esperienza di bambina nel bel mezzo della guerra, riuscendo a colorare di affettività quelle terribili immagini che ogni sera le televisioni di tutto il mondo trasmettono. È intervenuto inoltre l’ing. Francesco Pacilio, Presidente della Pro Loco, che ha annunciato alcune delle attività in programma. Ha concluso il prof. Bellini, presidente di VBA. Ha coordinato Mariagrazia Scarnecchia.
Desiderio di Pace è visibile anche su questo sito.
La registrazione dell’evento è visibile su YouTube al link:
https://youtu.be/fOxrkrhkIO8
(si consiglia di copiare il link ed incollarlo sulla barra degli indirizzi del vostro browser).
Desiderio di Pace
Galleria Evento 3° Esperimento di Villapiana
Sabato 23 aprile 2022, ore 17.00 -
presso la sede VBA, corso Umberto I
A Tavola … Nel Borgo.
Con una buona partecipazione di pubblico, in un’atmosfera di emozione e calore, si è svolto l’incontro con i ristoratori del nostro borgo. Dopo una breve presentazione del lavoro dei singoli settori si è passati al pezzo clou della serata, il filmato (fruibile su questo sito) delle interviste e della presentazione dei piatti più tipici.
 
Un bilancio? Bellissima serata!
Intervista ai Ristoratori di Villapiana Centro
Sit in per la Pace
Domenica 27 febbraio 2022 alle 18.00 in Largo Don Saverio Pizzulli a Villapiana Centro si è riunito un gruppo di cittadini villapianesi per solidarizzare con il popolo ucraino, che vive giorni durissimi per via di una guerra di aggressione. Solidarietà e ulteriori iniziative sono state concordate con i rappresentanti delle associazioni presenti. Un abbraccio alla famiglia ucraina residente nel nostro comune da anni, e presente alla manifestazione: una giovane coppia con la loro figlioletta. Sono intervenuti con messaggi di solidarietà Oreste Bellini, Joseph Guida, Angelo Scardini.
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Galleria Fotografica - Desiderio di Pace
Il 15 maggio presso la sede dell’associazione VBA la sezione scientifica ha iniziato i propri lavori con l’incontro sul tema: “Verso la prevedibilità dei terremoti: un progetto possibile?”, moderata dal Direttore Franco Maurella. Sono intervenuti, nell’ordine, la dottoressa Ilaria Costa (Assessore alla Cultura), l’avvocato Paolo Montalti (Sindaco di Villapiana), il professor Oreste Bellini, il dottor Antonio Bria. Ha aperto i lavori il saluto dell’ingegner Giuseppe Callegari. La serata è stata animata dalla discussione col pubblico.

La registrazione integrale dell'evento è fruibile iscrivendosi e/o collegandosi al canale

Villapiana Borgo Attivo:
https://youtu.be/evYzLh3UYRs
VBA-News Cos'è?
Galleria Evento del 23 aprile 2022
Video Sit-in per la Pace del Popolo Ucraino
Raccolta per l'Ucraina
Eventi promossi dall'Associazione Villapiana Borgo Attivo
RACCOLTA PER L’UCRAINA
Villapiana solidale ha risposto presente. Si è conclusa il 6 marzo - dalle 9 alle 12 - la raccolta beni per l’Ucraina, con un bilancio molto positivo e che ci rende orgogliosi dell’aiuto che abbiamo offerto alle popolazioni colpite da questa guerra. La cittadinanza attiva è stata fondamentale in queste giornate di coinvolgimento emotivo ed aiuto concreto a questi nostri fratelli e sorelle. Dopo il sit-in di domenica 27 febbraio che aveva visto anche la partecipazione di un nucleo familiare ucraino, per testimoniare vicinanza e solidarietà, è subito partita la raccolta di beni alimentari, medicinali, vestiario per il popolo ucraino. Circa 100 scatoloni sono stati imballati presso un presidio temporaneo nella Piazza Dante di Villapiana Centro e, successivamente, grazie alla disponibilità della Misericordia di Trebisacce e dell’Associazione Santa Maria di Villapiana Lido (Francesca Panio), depositati presso queste sedi prima della partenza per i confini attraverso furgoni e semi articolati. In attesa di ulteriori notizie e di un’eventuale e nuova richiesta di aiuti, ci tenevamo a ringraziare la popolazione Villapianese che ha mostrato una grande partecipazione e la non indifferenza rispetto a questa enorme crisi umanitaria provocata dall’attacco russo.
IL TEMPO … DI VILLAPIANA:
Storia dell’imprenditoria.
Hotel Corallo - 2 Ottobre 2021 ore 18:00 - Villapiana Lido
Il 2 ottobre alle 18, presso l’hotel  Corallo, si è svolta la manifestazione “il tempo di Villapiana”, primo di una serie di incontri sulla trasformazione della nostra città. E’ stato presentato un filmato curato da Oreste Bellini e Federico De Marco con interviste ai costruttori che hanno dato l’avvio e poi l’incremento all’attività turistica . Alcuni di essi sono stati presenti, altri collegati via zoom.  La serata è stata allietata dalla presenza delle “nobildame” di Maria Antonia Bevilacqua. Ha coordinato il giornalista Maurella che ha discusso con i presenti. Dalle interviste in loco è emersa la trasformazione della domanda turistica e la conseguente necessità della costruzione di infrastrutture adeguate sia nella zona marina, sia nel borgo antico.
Galleria foto Premiazione Storia dell'imprenditoria
Associazione Villapiana Borgo Attivo
via Umberto I - 87076 Villapiana (CS)
vibattivo@gmail.com
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